Ma oggi farò volare la fantasia e ne parleremo.
Nella mia immaginazione, la cameretta dei piccoli dev'essere come quelle del catalogo di Ikea: colorata e simpatica.
Forse perchè la mia era un po' tristina e anonima (se mi sentissero i miei genitori! "Ah! Con quello che ci è costata quella cameretta! Mica come quei mobili di cartone che piacciono a te-leggi: Ikea-! Coi milioni che abbiamo sborsato..." ) con il fantomatico armadio "a ponte" posto sopra il letto. Molto anni 80-90.
Ah! quanto lo ho odiato! E quante testate ho tirato a quella mensola!
"Driiiiiiiiin", suona la sveglia e "sbaaaam" testata alla mensola. Una costante replicatasi quasi ogni giorno fino al mio abbandono del nido.
Le camerette che piacciono a me invece sono quelle che paiono uscite dalle fiabe, piene di colore e di dettagli ad hoc pensati per favorire l'immaginazione e la creatività dei bambini.
image via ItalianArredo
Questo modello per me è incantevole, no? Lo trovate sul sito www.italianarredo.it della mia amica e collega Silvia insieme a tanti altri modelli meravigliosi.
Mamme, allontanate (o tenete sotto mano) da voi la carta di credito o rischiate seriamente di comprare una cameretta nuova ai vostri pargoli!
image via Ikea
image via Ikea
L'atmosfera delle camerette Ikea è impagabile: i bambini sono dei mini adulti, con spazi appositamente a loro dedicati e la libertà di far vivere ed esaltare le nascenti passioni.
Non solo in camera peraltro. Ikea ha il merito di rendere partecipi i bambini alla quotidianità domestica: in soggiorno troverete mini poltrone e in cucina seggioline per stare con la mamma mentre lei cucina. All'ingresso panchette basse per mettersi comodi a cambiare le scarpe. Ci avete mai fatto caso? Del resto so' svedesi...so' avanti!
Per me una cameretta deve avere:
- un comodo e accogliente lettino che faccia sentire i bambini coccolati e protetti
- un morbido tappeto su cui giocare
- ceste per riporre i giochi e per insegnar loro a l'ordine
- un tavolino e delle seggioline per disegnare in libertà alla giusta altezza
- una luce amica per la notte, magari a forma di animaletto
- colore
E per voi? Magari voi che siete già mamme, cosa non dovrebbe mancare in una cameretta?
Un'altra cosa che ammiro del Nord Europa (oltre al totalwhite portato con una nonchalance che io mi posso solo sognare) è, sempre fedele a quanto già scritto sopra, il riconoscere l'identità del bambino anche durante la sua crescita...Ovviamente il rosa, l'azzurro e le tinte pastello, durante l'adolescenza, non saranno più così tanto ben viste dal vostro (non più) bambino. Quindi forseforse, conviene non investire i milioni, nella cameretta per far sì che duri 25 anni, ma adottare arredi che crescano con le esigenze e i gusti del bambino.
image via Pinterest
image via Pinterest
Perchè vi parlo di tutto questo pur non essendo in dolce attesa? Perchè ho letto questo articolo che consiglio vivissimamente a tutti. Il reporter inglese James Mollison ha fotografato 18 camerette di bambini in giro per il mondo, marcandone così le differenze culturali. Alcune di queste non le definiremmo neppure "camerette" in senso stretto, così diverse da quel che occupa posto nel nostro immaginario!
ph. by James Mollison
Oggi è la Giornata Mondiale dei Diritti del Bambino, non possiamo certamente regalare una cameretta variopinta a tutti i bambini che non la posseggono, ma nel nostro piccolo ci sono dei gesti facili da compiere:
Tra le campagne di Unicef di quest'anno ce n'è una che ci tocca da vicino: la tutela dei figli di emigrati nati e/o viventi nel nostro Paese. Ormai non è episodio isolato che i vostri bimbi abbiano compagni di classe cinesi, egiziani o congolesi. Ecco: pensate che questi bambini spesso non hanno gli stessi diritti dei vostri.
Andate sul sito, stampate la pettorina e partecipate anche voi alla catena umana che unirà nord e sud del nostro Paese al fine di eguagliare i diritti dei piccoli!
A presto!
L.
