sabato 10 agosto 2013

I gourmand di Ferragosto - parte seconda

 Interrogandomi e interrogando terzi riguardo Ferragosto emerge che il trend dominante è la grigliata. Non che nutrissi dubbi, ma volevo addentrarmi nei meandri culinari della tradizione italiana per vedere se sotto sotto le abitudini sono ben radicate e ben felici di stare dove stanno.

Qualche novità ce l'abbiamo... Curiosi?
Oggi ho l'onore di ospitare il giornalista Matteo Losa del fortunato blog "Il Divanato" che ci racconta un po' il suo 15 agosto tra tradizione e novità con la proverbiale freschezza che lo caratterizza.

"Benvenuto Matteo, grazie per aver accettato di collaborare alla realizzazione di questo post!

 Raccontaci un po' come trascorrerai una delle feste più amate dagli italiani.

-Beh, quest’anno se tutto va secondo programma trascorrerò il ferragosto in volo, di ritorno da Madrid. Però ti posso dire che il mio ferragosto classico è una grigliata in famiglia sotto la veranda di casa… Il profumo della carne alla griglia, il fuoco vivo del barbecue accanto al tavolo che rende la temperatura infernale, le immancabili battutacce di mio zio che si ripetono anno dopo anno ma che riescono comunque a farci ridere. Insomma, niente di speciale, semplicemente unico.



La tradizione di questa ricorrenza si mantiene viva allora! 

Ora peró la parte più attesa: ho chiesto a Matteo di preparare una ricetta ad hoc per Notthesameoldstuff, cosa ci porti?

-Ferragosto è sinonimo di grigliata e non sarò certo io a cambiare le tradizioni degli italiani, ma se vogliamo rendere la cosa un po’ più ricercata, consiglierei il pesce anziché la carne. Il mio suggerimento è di evitare il trancio di salmone, che fa troppo Natale, e i pesci a lisca interi, che vanno spinati da chi li cucina e ricontrollati da chi li mangia… Rendiamo il pranzo più easy  possibile. Gamberoni, tonno e pesce spada, invece, hanno costi abbordabili e sono ideali da cuocere sulla pietra ollare, così come gli spiedini di gamberi e totani. Anche la cottura è molto più snella e veloce rispetto a quella della carne: lo spada, a fette non più alte di un centimetro, è pronto in men che non si dica e il tonno è ancora più rapido e delicato, il colore ideale è grigio fuori e rosso vivo all’interno. Un consiglio per il tonno, prendete fette alte almeno 2-2,5 centimetri, panatele nei semi di sesamo e scottatele appena, servendole come una tagliata. Immancabili anche le verdure grigliate: peperoni, zucchine, melanzane, cipolle e pomodori, il tutto condito con un velo d’olio e un trito di prezzemolo e aglio.


E per il pesce non c’è qualche salsina speciale?

Certamente. Io adoro il salmoriglio, una salsina tipica della cucina siciliana. Si prepara velocemente aggiungendo 6 cucchiai d’olio al succo di un limone. Poi giusto un ciuffo di prezzemolo tritato, origano, sale, pepe e uno spicchio d’aglio schiacciato che dà sapore, ma va levato dalla salsa prima di servirla in tavola.


Che vino ci consiglieresti per la nostra grigliata di pesce?

Un vino bianco fermo, non troppo forte, come uno Chardonnay o un Colline di Levanto.

Che ne dici di suggerirci anche un bel film "digestivo" da gustare in serata?

Hysteria, di Tanya Wexler. Una commedia del 2011, poco pubblicizzata ma molto divertente e con un pizzico di romanticismo. Un ottimo film che passa veloce sullo schermo per concludere la serata con qualche risata intelligente e sofisticata… come la nostra grigliata di ferragosto."

A noi invece tocca l'annosa questione della mise en place, che in realtà a me piace tantissimo, quasi quanto cucinare.


Ecco alcune idee:




Tutte accomunate dallo stesso soggetto, ma declinate in diversi colori e stili.

Potete seguire Matteo su:www.matteolosa.it o su Twitter: @MatteoLosa



Non vi piace il pesce? Non perdete il prossimo post!

Ps: infinite grazie a Matteo Losa che ha permesso che la mia idea prendesse corpo e alla sua splendida fidanzata Francesca Favotto!

A presto! 

L.

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