giovedì 28 marzo 2013

Se Maometto non va dalla montagna...

...la montagna va da Maometto.



Ora, cara Primavera, se ti avessi di fronte, te ne direi quattro. Prima ci illudi, compari timidina, fai due salti di qua, una passeggiatina di là, ci fai spuntare i fiorellini ai margini della strada, nei campi, sul balcone.
Mi illudi che anche io posso avere un pollice verde e curare amorevolmente dei bulbi che IO ho piantato e che se avessi potuto (se fosse servito più che altro) covare, l' avrei fatto...e poi te ne vai.



Sei come quelle ragazzette piene di sè e della proprio vanità che ti concedono un primo appuntamento e poi per gli altri ventordici, ti danno buca, fino a che capisci che forseforse ti stanno prendendo in giro.

Ecco mi sa tanto che tu stai facendo così. E non va bene.

Ma posso mettermi a fare le pulizie di primavera con un cielo così plumbeo?? Si può?!

Eppure io lo faccio, donna coraggiosa, e sto dando ugualmente un assetto "spring mode on" alla mia casetta... lenzuola verde prato mixato al lilla, nuovi cuscini dalle tinte tenui, cambiati i tappeti e il resto è work in progress ;)



Mentre aspettate come me, che la signorina si faccia viva... guardate questo :)



E non dimenticate di seguirmi su FacebookTwitter e se date un'occhiata anche a Pinterest troverete tutte le foto cui mi ispiro :)

Buona lettura e buon lavoro
L.




mercoledì 27 marzo 2013

Easter Time!

Bene bene,
Se siete in cerca di idee carine e più o meno semplici da realizzare...eccovi la mia personale raccolta di uova dipinte e decorazioni casalinghe per la tavola di Pasqua su Pinterest... clicca qui!



Buona visione e buon lavoro!

L.

Sì, viaggiare.

No, non sono morta.
Non sono stata rapita dagli alieni né sono caduta in una buca stradale (e quest' ultimo, vi assicuro, è un pericolo reale).
Mi sono presa una settimanina di vacanza, così a marzo, sì, per staccare un po'. :)

Per farmi perdonare vi allegherò una photogallery accuratamente selezionata con ammuore e dedizione degli angoli più belli e interessanti del mio soggiorno. Come dite? Ah volete sapere dove sono stata?

Scopritelo... ;)


...dopo N ore di macchina, arrivare nella Capitale e trovare finalmente congedo dalla neve e dal freddo pungente...




Poi perdersi tra le rovine del Portico d' Ottavia immaginando i tempi che furono...




E visitare quartieri suggestivi come quello ebraico...

Tra l'altro colgo l'occasione per fare la Tripadvisor della situazione e vi segnalo il ristorante Ba" Ghetto dove abbiamo mangiato divinamente (la cucina ebraica tra l'altro non comporta l'uso di latticini, quindi è consigliato anche per gli intolleranti).


Adorabili negozietti con invitanti biscotti come Il mondo di Laura che già per omonimia mi aveva fatto subito ...simpatia? empatia? (giuro che avrei voluto evitare la rima, davvero!!)


...E gelati buonissimi da Bocca di dama, di cui tra l'altro invito a visionare il sito, molto carino e ben fatto.



E poi la Roma by night...

In un attimo è di nuovo mattino, colazione e via, Scalinata di Trinità dei Monti




e Fontana di Trevi, tanto incantevole, quanto superaffollata, però la monetina l'ho buttata ugualmente ;)



Ancora storia...



e poi ciondolare per bancarelle e negozietti...tra i quali ho trovato interessante Fabindia, andate a vedere di che si tratta.

E nemmeno il tempo di riposarsi che subito ci si rimette in viaggio...



Stavolta la meta è Pompei dove storia, tragedia, rovine e malinconia si mescolano in un insieme veramente toccante.




Non ancora stanchi, decidiamo di protrarci ancora più a sud...


in Costiera Amafitana...


E tra Vietri, Maiori ed Amalfi, sono stata investita da colori, vociare, spiagge e mare stupendi, il profumo di salsedine che noi al lago ci sognamo...


e non importa se fa caldo o freddo, ma ci si toglie le scarpe, si arrotolano i jeans sopra la caviglia e si va in spiaggia e il contatto della pianta del piede con la sabbia è a dir poco divino. Naturalmente, come da bambini, si va alla ricerca di sassolini e conchiglie...




Paesini arroccati, portoni aperti, souvenir.

Il bello delle vacanze, per me, è che poi finiscono, sapere che si spalmano su di un tempo determinato me le fa vivere intensamente e per paura di dimenticarmi qualcosa, ne immortalo i luoghi più belli nella mente, nelle foto e negli oggetti che porto a casa. 

E quando mi guardo attorno nella stanza e vedo quel soprammobile, quel quadro che ho acquistato durante un viaggio...beh è come se mi sentissi ancora un po' in vacanza...e i ricordi affiorano delicati...


A presto!

L.













giovedì 14 marzo 2013

Welcome on (mood) board - 5

Mi sono imposta di limitare le boards a cinque per tipo (almeno per ora) e questa è pertanto la quinta della zona notte, se vi ho tediato con decori, pizzi, rosa confetto, tappeti di corda, annessi e connessi, vi rilasserò in questo modo:


  1. Quattro pareti blu
  2. Letto bianco minimal (questo è il modello Ambra di Europeo spa)
  3. Comodini dalla forma arrotondata (come questi di Studio 28)
  4. Lampada molto sottile e pulita (queste sono opera dell'artista russo Maxim Maximov)
  5. ...e per riscaldarsi un essenziale piumino di Daunenstep.


Buon relax :)

L.


Back in pink mode.

Ohhhhhhh.... Ben ritrovati!
Se oggi vi sentiste molto ma molto romantiche, questa sarebbe la stanza giusta per voi, molto pink, retrò e femminile.
Io vi dico come realizzarla, il micio da accarezzare, ce lo mettete voi :)


Io immagino una stanza rosa e caramellosa da far cariare i denti e con quel pizzico di romanticismo che ve la farà riempire con tutti i classici che parlano d'amore, dal seicento in poi. Se vi sentite in attesa del principe azzurro  e alla sera vi augurate solo di far sogni d'oro...brave! Questo è quel che vi serve!

Non possono mancare:

  1. Una nuance di rosa pallido alle pareti
  2. Magari della carta da parati su una sola delle quattro (da Jannelli e Volpi ne trovate di stupende)
  3. Parquet anticato, meglio se sbiancato
  4. Un gran letto in ferro battuto
  5. Comodino silver (come questo di Kare Design)
  6. Un vecchio bacile con brocca, annessi e connessi (io lo metterei solo a scopo decorativo, poi fate vobis)
  7. Tappeto pelosone bianco tipo shaggy
  8. Tende con un motivo floreale
  9. Cuscini rosa e/o con rose, fiorellini, pois e cuoricini e tutto quello che il vostro animo romantico possa suggerirvi
  10. Coperte morbide e belle calde nei toni dell'avorio e rosa pallido
  11. E per finire un bello specchio dalla foggia antica a ricordarvi quanto siete belle.

E tu? Qual'è il tuo mood?


martedì 12 marzo 2013

Sixties passion!


Buon martedì, gente!

La board di quest' oggi è un po' sixties, un po' vintage, un po' moderna e ha il sapore molto fresco di una stanza da letto di gggiovani.




Quiiindiii, se volete fare i giovanotti i consigli sono:
  1. Una parete vivace e strong come ad esempio il rosso, possibilmente la testata
  2. Un letto di design con una forma insolita
  3. Un lampadario decisamente low cost realizzato con dei barattoloni in vetro 
  4. Un tappeto optical che rimandi alla parete (come questo di Verner Panton)
  5. Comodini di Kartell
  6. Lampade trasparenti sempre di Kartell
  7. Orologio dal sabor sixties realizzato con un vecchio vinile
  8. Cornice portafoto fai da te, insolita, divertente e...low cost!


Ti piacciono le mie moodboard? Ti serve un'idea personalizzata? :) Scrivimi!

Oppure vai sulla mia pagina Facebook.


A presto,

L.

lunedì 11 marzo 2013

Natural Style.

L' altra suggestion di oggi è molto...natural style...vediamola nel dettaglio:



L'ambiente è molto pulito e lineare, quasi new age e i pezzi forti sono:

  1. Letto basso tipo futon (molto belli quelli in vendita a Milano da Onfuton) 
  2. Coperta in pura lana vergine 
  3. Pareti in tinte neutre o ravvivate da una nuance di verde
  4. Lampadario e lampade da terra in carta di riso (come queste di Ikea)
  5. Comodini lineari, che di più non si poteva, realizzati semplicemente con tronchi d'albero
  6. Tappeto in corda
  7. Poltrona da riempire con abiti dismessi di Essent'ial
  8. Mensole portafoto realizzate con vecchi pallet

Vi è piaciuta questa moodboard? :)

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Buona serata ;)

L.


Shabby e soft.

Si  aprono le danze, siori, con le moodboard!

Questa che Vi mostro oggi è ispirata allo stile shabby, genere caratterizzato dal mobile tendenzialmente di recupero, talvolta decapato e spesso ridipinto in tinte tenui (per lo più le nuances del bianco) che vanno a ingentilire la struttura che altrimenti sarebbe molto più grezza e spartana. A contribuire alla causa, pizzi, merletti, rouches e volants fino a farvi soffocare. 

La mia suggestion è decisamente più soft e meno...estrema... :)




Ora chiudete gli occhi e immaginate (no, prima leggete tutto e poi chiudete pure gli occhi)

  1. Pavimento, possibilmente parquet chiaro, magari listoni grezzi o ancora cotto o pietra
  2. Pareti grigio perla
  3. Un lampadario a chandelier
  4. Letto con testata in legno (sempre meglio se in legno e di recupero)
  5. Mooorbide coperte possibilmente fatte a maglia
  6. Comodini, anche spaiati, in legno (inutile che io ve lo dica, ma...meglio se di recupero)
  7. Lampade  frou frou come questa di Le Cose Meravigliose
  8. Tappeto chiaro come questo di Marina Ferrari Rutta
  9. Una bella petineuse (vediamo se avete imparato...dev'essere di? Recupero, bravi!)
  10. Poltroncina come questa di Marica Corleto


Che aspettate a chiudere gli occhi? 

L.

giovedì 7 marzo 2013

Positivity in the way

Ho voglia di novità, di cambiamenti, di note positive, di buonumore, di sorrisi e fette di torta che non facciano ingrassare, di lunghe passeggiate sotto a un sole timido che stenta a spuntare.

Ho voglia di passare più tempo con le persone cui voglio bene e dedicarne sempre meno ai cattivi pensieri e alle preoccupazioni.


Ho voglia di spostare tutti i mobili di casa, di ridipingere alcuni oggetti, di comprare cose nuove, di tinte pastello in linea con la nuova stagione.



Sto dedicandomi, oltre che all'onnipresente fai-da-te anche al gardening spiccio ridotto ai minimi termini a vasi sul davanzale...e spero in tanti fiori colorati e profumati alle finestre (il pollice grigio vuole le sue vittime)...


cassetto realizzato con una cassetta da frutta



Ma tornando all'interior ecco cosa mi piacerebbe portare nella mia casa per dar più leggerezza e primaverilità.



  1. tinte che oscillano dal verde chiaro all'azzurro a ricordare i colori del cielo e dell'acqua
  2. un mobile shabby per stoviglie o dispensa
  3. tende leggere e morbide che fanno passare la luce
  4. un tappeto in sisal o in corda dalla resa molto naturale
E per completare oggetti divertenti a ricordarci che la vita ci sorride se la prendiamo con ironia :)


soprammobile in resina a forma di cane-palloncino


cuscino di Carillon Design

tazza Brandani




E con questo tocco di leggerezza e ironia vi auguro un buon pomeriggio :)


L.


Ps: Per consigli di stile e suggerimenti di arredo, o anche solo se devi fare un regalo originale, scrivimi una mail !







venerdì 1 marzo 2013

Le dieci cose che ci fanno star bene.


Nella vita, ho fatto mia la teoria del dare la giusta importanza alle cose e cercare di non abbattermi e deprimermi per una delusione e, parimenti, di riempire la mia esistenza di gioia ed entusiasmo per tutte le più piccole cose belle.
Questa è un po' la rassegna di ciò che mi rende felice (ho dovuto arginarmi, segnalandone solo dieci, altrimenti avrei potuto scrivere pagine e pagine, tediandovi completamente) :)

  1. Il risveglio (soprattutto se non indotto dalla sveglia) soleggiato.
    Guardo fuori dalla mia finestra con le tende leggere e vedo la luce che accarezza tutto il paesaggio, le cime innevate e la campagna morbida e verdeggiante alla mia destra, ad interrompere il silenzio, solo il pianto di un neonato e il ragliare degli asinelli poco più in là. Questo è per me il ritratto della pace: metterei la firma per un risveglio così ogni mattina.
    Sono meteoropatica fin da ragazzina e, quando mi sveglio e trovo il sole, so già, anche alle sette e mezza, che sarà una buona giornata.


  2. La colazione. God bless breakfast. Penso a tutti quei milioni di persone nel mondo che la mattina si concedono, se va bene, solo un caffè veloce al bar e si privano del sommo piacere di ingurgitare zuccheri e carboidrati in endovena. Vi sono vicina, anticolazionisti, veramente, ma sappiate che c'è un rimedio a tutto, potete guarire, uscire dal lato oscuro e passare al fantastico mondo di colazioni e brunch. Just can't live without.


  3. Conoscere persone nuove, con cui, a dispetto della differenza di età, di cultura o di punto di vista, si riesca ad instaurare un dialogo interessante, che lasci trapelare che sotto sotto siamo qui tutti solo di passaggio e che, pertanto, forse questa vita ci converrebbe viverla al meglio, senza piangersi troppo addosso.
    Più sorrisi e meno musi lunghi che tanto a tutto c'è un rimedio e se il rimedio non dovesse esserci allora è inutile ammusonirsi, no? Parlate con le persone, soprattutto se straniere e con un punto di vista differente dal vostro: sarà illuminante.


  4. Fare una sorpresa. Tutti amiamo ricevere regali e pensieri, ma farli? Io, personalmente, amo entrambe le cose, ma quando preparo qualcosa per qualcuno cui voglio bene, poi letteralmente muoio dalla voglia di darglielo e la mia felicità sta nel vedere l'espressione soddisfatta e appagata di chi riceve il regalo, anche quando si tratta di una sciocchezza. Secondo me fa più piacere un bigliettino in un giorno qualunque che un profumo al compleanno.
    Sono molto fantasiosa quando si tratta di regali e non mi piacciono affatto le soluzioni scontate o le “idee regalo”. Quindi: se ami qualcuno dimostraglielo anche coi piccoli gesti quotidiani, anche se siete grandicelli e presi dalla routine di tutti i giorni, sono queste le cose che scaldano il cuore.


  5. Qualcosa di nuovo. Ora, mica sto qui a fare quella che vive solo d'aria, di sole, di passeggiate e di frasi sussurrate nell'orecchio. Anche a me piace lo shopping e il problema di fondo è che mi piace tutto, a 360 gradi, non compro solo borse o solo rossetti, tutto mi mette di buonumore, l'ultimo libro di uno dei miei scrittori preferiti, qualcosa di nuovo per la casa, anche solo delle candele profumate, oppure una sciarpa per me o una cintura. Meglio sempre se in saldo, ovvio. Ancora non me lo spiego il potere terapeutico dello shopping, soldi che escono per oggetti di cui con ogni probabilità ne hai altri simili, che ti mettono allegria. Mah il cervello (femminile) è molto molto complesso.


  6. Il cioccolato (soprattutto in certi periodi). God bless breakfast and chocolate.
    La vita senza di te, amico mio, sarebbe veramente triste, vuota (con meno kg forse) e meno dolce. Che ci piaccia al latte, fondente o bianco, con nocciole o pistacchi, con le scorzette d'arancia o le uvette, beh dalla fine del mondo, se potessi salvare qualcosa, salverei sicuramente il cioccolato. Ammesso e non concesso che io possa accedere al piano superiore, vorrei almeno una scorta di Lindor.


  7. Un bagno caldo.
    Dopo aver lavorato tutto il giorno, niente ha un potere 'sì salvifico e temprante di un bagno caldo. Acqua calda, schiuma, profumo del bagnoschiuma o degli oli essenziali o di tutte quelle diavolerie per noi donne, candele profumate...e paf! Siamo come nuove!


  8. Preparare la cena per la persona che ami. Io personalmente adoro cucinare e trovo che l'apoteosi si abbia quando unisco il cucinare e...il mio fidanzato, ecco, preparare la cena per lui mi riempie di gioia, è vero: il cibo ci fa felici e l'amore anche, niente di meglio che avere due piccioni con una fava!



  9. Le vacanze (o anche solo un weekend). Quando le aspetti non arrivano mai e quando ci sei dentro con le scarpe e la valigiona, finiscono subito.
    Io le sto già programmando, anche se devo aspettare settembre per partire. Sospetto che veramente la gioia stia nell'attesa, pensare a far questo e quello, a dove si andrà, alle foto che si scatteranno a tutti i paesaggi meravigliosi che incontreremo...mancano sei mesi, ma già sono felice (anche perchè prima di settembre andrò via lo stesso :) )


  10. Gli abbracci sul divano, sotto le coperte. Non so voi, ma io non sono affatto Wonder Woman e, quando tocco il letto, crollo come una pera cotta tra le braccia di Morfeo, pertanto sono iscritta al partito delle coccole sul divano, dopo cena, con la tisana sul tavolino, sotto la copertina, stretti stretti, l'una all'altro. Raccontarsi la giornata, parlare di nuovi progetti, nuove mete, tanti sogni e anche delle nostre paure, condivisione totale.
    Sempre abbracciati, addormentarsi e il primo che si sveglia, scrolla l'altro e gli dice: “andiamo a letto”, riaddormentarsi vicini e poi destarsi con la sveglia del giorno dopo.
    Sperando che ci sia il sole...!



E a voi? Cosa vi rende felici?

Un abbraccio
L.